report

LO STATO DELL' ARTE 2013

LO STATO DELL’ARTE nel 2013 Obraz – art kitchen and wine – la cantina di manuela Dal 11 giugno al 31 luglio 2013 Via Procaccini 41 Milano Tel 02 3452034 cell.339 6312241 www.obraz.it – www.lacantinadimanuela.it orari : tutti i giorni dalle 10 alle 15 e dalle 16,30 alle 19,30 inaugurazione martedì 11 giugno ore 18,30. Lo stato dell'arte nel 2013 Era il 2003 quando Obraz propose per la prima volta “Lo stato dell’arte” , mostra di fine stagione che ha l’intento di censire il lavoro che si svolge intorno alla galleria. Quest’anno l’evento si terrà presso le cantine di manuela di Via Procaccini, un’enoteca con cucina con la quale la galleria Obraz continua la collaborazione dopo la personale di Giuseppe Bombaci. La location esalta lo spirito di festa di fine stagione della mostra, oltre al rinfresco vi è il ristorante per chi vorrà fermarsi a cena, un’opportunità di salutarci in allegria prima delle vacanze. Come sempre lo spirito festante della mostra non pregiudica la qualità delle opere proposte, quasi tutte di piccolo formato, ma quest’anno particolarmente di alto livello. . Artisti : Piero Addis Dario Arcidiacono Sophie Ammerich Agostino Arrivabene David Bowes Davide Bramante Felipe Cardena Linda Carrara Marco Casentini Roberto Coda Zabetta Francesco De Grandi Loris Di Falco Mimmo Di Marzio Marco Fantini Giovanni Frangi Massimo Kaufmann Davide La Rocca Cristina Lefter L'orMa Madre Paolo Maggis Paolo Manazza Claudia Marini Fulvia Mendini Elena Monzo Anna Muzi Davide Nido Guido Nosari Michela Pomaro Melissa Provezza Pierluigi Pusole Rossella Roli Angela Trapani Giovanni Vitali Andrea Zucchi Claudia Zuriato

IL SOGNO DI MAO. in Cina ancora purtroppo ci credono

Questo quadro (esposto a Mantova fino al 16 Maggio), è nato dopo aver letto un articolo sul blog di Leone Grotti - The East is read - e aver visto questo vecchio manifesto di propaganda. Da questo articolo ho deciso di fare questo quadro, seguite i link che trovate all'interno per saperne di più. CLICCA QUI

ORIENTALMENTE - mostra collettiva a Mantova

per info www.mantegnacercasi.it LA CITTA’ DEL MANTEGNA CERCA IL NUOVO GENIO ARTISTICO Al via la prima edizione della rassegna-concorso “MantegnaCercasi” In occasione della mostra Pianeta Cina in programma dal 13 aprile al 15 maggio a Palazzo Te, Camera di Commercio e Confcommercio Mantova con il patrocinio del Comune indicono la prima edizione di una rassegna-premio ad invito dal titolo “MantegnaCercasi”, dedicata alla ricerca di giovani talenti artistici. Una grande galleria di arte contemporanea che si snoderà nelle vetrine dei negozi, una sorta di museo aperto e itinerante per visitatori e cittadini. Come reazione al sisma che ha colpito, quasi un anno fa, la provincia di Mantova, si è diffusa tra le persone la voglia di ricominciare e la volontà di fare scoprire sempre di più la città dei Gonzaga. Con queste premesse è stata pensato il concorso “MantegnaCercasi”, proprio per fare del capoluogo, attraverso l’arte, la città del Rinascimento Contemporaneo. Con un museo itinerante nel centro storico della città, Mantova, città d'arte per eccellenza, permette così di avvicinare alle arti visive anche i non addetti ai lavori, persone che semplicemente passeggiano tra le vie o fanno acquisti nei negozi. La prima edizione della rassegna “MantegnaCercasi” ha per tema la Cina e si declina quindi nel titolo di “Orientalmente”. Ai 42 artisti invitati è stato infatti chiesto di dare un’interpretazione originale, attraverso le loro opere, del Paese più popolato del mondo, della nazione che più di tutte si è imposta nello scenario mondiale negli ultimi anni e che vanta una cultura millenaria. Quattro i curatori (Francesca Baboni, Stefano Taddei, Alberto Mattia Martini e Carlo Micheli) che hanno invitato 42 artisti (pittori e scultori) di età inferiore ai 35 anni e già noti nel panorama artistico nazionale. Una selezionata giuria formata dai quattro curatori e dai due galleristi mantovani (Giovanni Bonelli e Massimo Mossini) decreterà l'opera vincitrice, quella cioè che avrà meglio interpretato il tema, e che verrà acquistata per un valore di 5.000 euro ed entrerà a far parte della pinacoteca della Camera di Commercio di Mantova. Le opere saranno visibili nelle vetrine dei negozi del centro cittadino a partire da sabato 13 aprile e la cerimonia inaugurale si svolgerà lo stesso giorno alle 18.00 a Palazzo Te. La proclamazione del vincitore avverrà sabato 20 aprile al teatro Bibiena alle 20.45 con la presentazione del catalogo della rassegna e del catalogo della mostra Pianeta Cina editi da Publi Paolini. A seguire il concerto della pianista cinese Jayi Sun allieva del celebre pianista internazionale Lang Lang. Elenco degli artisti che partecipano al concorso: Daniela Benedetti, Elisa Bertaglia, Valentina Biasetti, Fabio Borrelli, Mario Branca, Giulia Dall'Olio, Lorenzo Di Lucido, Tamara Ferioli, Domenico Grenci, Gabriele Grones, Luca Lanzi, Giulia Maglionico, Jara Marzulli, Elena Monzo Laurina Paperina, Arianna Piazza, Denis Riva, Giovanna Sottini, Ciro Zanella (segnalati da Baboni e Taddei). Federica Aiello Pini, Alketa Delishaj, Nicola Mette (segnalati da Micheli). Guido Airoldi, Thomas Bee, Paolo Ceribelli, Andrea Francolino, Fidia Falaschetti, Luca Gastaldo, Ester Grossi, Omar Hassan, Yalyisheva Natasha, Dragan Milos, Carlo Alberto Rastelli, Marta Sesana, Marco Pace, Paolo Maggis, Andrea Mazzola, L'orMa (Lorenzo Mariani), Aura Zecchini, Aldo Sergio, Margherita Martinelli, Giovanni Vitali (segnalati da Martini). Info: www.mantegnacercasi.it

FINISSAGE COLONNE DELL ARTE IN REGIONE

LE COLONNE DELL'ARTE IN REGIONE PALAZZO LOMBARDIA MUSEO VERTICALE 12 febbraio 2013 | 39 PIANI DI BELLEZZA Le colonne sono quindici lavori di pregio, che sono stati donati con l'obiettivo di contribuire alla concreta realizzazione di un progetto ambizioso: dare vita a trentanove piani di bellezza, fruibili liberamente dall'intera comunità. Non poteva mancare Milano nelle reinterpretazioni creative dei vari artisti. L'opera Guglia del Duomo, di Rossella Gilli, è un omaggio al capoluogo lombardo, città natale dell'artista, e al suo simbolo, la Madonnina del Duomo. Nella colonna Vertigo, di Fabio Giampietro, possiamo ammirare la trasformazione dello skyline di Milano, osservandone i simboli architettonici più noti, da Palazzo Pirelli alla Torre Velasca, fino allo stesso Palazzo Lombardia. Nicola Felice Torcoli, nella colonna Simultaneicities, interpreta in modo originale la città, che sembra prendere vita dalla terra, affiorare in superficie e trasformarsi in grigi blocchi di cemento. L’UOMO E LA NATURA Un tema altrettanto affascinante e ricorrente nelle opere è il rapporto tra uomo e natura, che porta ad affrontare quello della sostenibilità ambientale. L'Albero di città, di Manuela Carrano, raffigura una natura capace di rinascere inesorabilmente a nuova vita, nonostante le violenze subite dall'uomo, da cui traggono linfa vitale anche le città. Paolo Troilo, autore di Colonna, ci induce a riflettere sul legame indissolubile tra uomo e natura, constatando come entrambi facciano parte di uno stesso sistema. IL MUSEO VERTICALE IN REGIONE Ma gli artisti, oltre a rappresentare tematiche di rilevante attualità, si sono confrontati brillantemente con la forma cilindrica, su cui hanno poi lavorato, creando delle opere uniche e di straordinario valore. Sussi_Diario, di Manuel Felisi, costituita solo da libri, diventa un omaggio alla scrittura. Life is Love, di Daniela Forcella, con la riproduzione di decine di cuori di resina, sottolinea l'amore all'istituzione. L'Ego Forever, di Matteo Negri, simboleggia l'abbraccio fatto da moduli che richiamano i mattoncini Lego. Laura Fiume è autrice di Vertical Loft, una colonna raffigurante un loft su quattro livelli collegati da scale, viste di profilo, in un moto spiraliforme. LA CASA DI TUTTI I LOMBARDI E ancora. Sam Havadtoy propone una mirabile opera realizzata con decine di metri di pizzo pitturato di bianco, sul quale emerge una scritta Szerelem Gyotrelem (Amare è soffrire), come a volere dare una lettura diversa del sentimento. Flowers 07, di Casagrande&Recalcati, porta in primo piano l'ibisco e ne esplode le possibilità evocative, rendendolo così un omaggio alla tradizione della moda milanese. Giovanni Vitali, con The dawning of man, mette in contatto con un particolare aspetto dell'arte figurativa, offrendo allo spettatore significativi spunti di riflessione. La colonna L'impronta, di Emanuela Venturini, ci avvolge con una cascata di petali, su cui si riflette la città circostante mentre Franz Preis Baruffaldi, con la sua Superalfemminile, si sofferma a raccontarci la donna che lavora, vera eroina dei tempi moderni. Infine Helidon Xhixha, con la sua Colonna X, ha compiuto uno straordinario esercizio di abilità, fondendo medaglie quali riconoscimenti simbolici, offerti all'Istituzione nel corso di questi ultimi anni, in una mirabile opera d'arte. OCCHI NUOVI SULL'ISTITUZIONE «Tutti gli artisti - sottolinea Formigoni - attraverso le loro magnifiche opere hanno reso reale il nostro progetto: mostrare con occhi nuovi un luogo istituzionale, offrire a ogni cittadino l'occasione di immergersi nell'arte, da sempre fonte di arricchimento culturale». Le colonne dei nuclei dell'edificio, da cui accedono dipendenti e visitatori, costituiscono le fondamenta di bellezza su cui poggia il museo verticale. Uno spazio aperto a tutti, secondo un'antica tradizione, che ha visto nei secoli i palazzi dei governi divenire centri di attrazione dei migliori artisti. Una sede aperta alle sperimentazioni anche d'avanguardia, che hanno reso l'edificio un vero e proprio cantiere d'arte internazionale. Non luoghi convenzionali per l'allestimento di mostre, ma spazi di passaggio vissuti da chi tutti i giorni lavora, dai cittadini lombardi e da chi entra temporaneamente per partecipare a convegni, riunioni, incontri di lavoro o per chiedere informazioni.